Nico vive in Sardegna ed è un accanito tifoso del Cagliari, talmente accanito che a volte spezzava le braccine ai giocatori quando
perdevano una partita; questa abitudine fini' quando non c'erano
piu' braccine da spezzare.
Fu inventore dello "Sgracchia e Vinci": si compra un cartoncino colorato, ci si sgracchia (sputa) sopra, e in tal modo devi far apparire piu' colori possibili.
Nel 1996 fonda l"Accademia della Bottariga", una branca dell' "Accademia della Crusca", e scrive un dizionario, il "Cuccureddu", dove le parole non sono in ordine alfabetico bensì messe a casaccio (d'altronde, si sa, il sardo e' una lingua difficile). Arriva a scoprire che
il sardo è una lingua, mentre l' italiano è un dialetto.
La sua famiglia è composta da 9 fratelli: Sgracchiu, Fatinnu, Tisighinella, Paddu, Safatagherro, Urgu, Saghiddu, Franco,e Staffinnu; un nonno: Nönno e Virgus
molto educato (usa persino le pattine in casa)
Il suo motto è: "Porca di quella troia!".