L'inviato di napoli (dove ho assistito io ad Anplagghed) scrive....

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Agg-Webmaster
00sabato 1 aprile 2006 16:31
Napoli. Ricordate cosa i sapientoni di turno ci avevano riferito, alcuni anni fa? Ricordate che ci avevano pronosticato come nel ventunesimo secolo saremmo andati tutti in vacanza su Marte e avremmo prenotato una settimana bianca sulla luna? Le agenzie meglio fornite si erano già preparate con pacchetti convenientissimi, offerte da last minute con cui farci cancellare le prenotazioni per Mondragone, le Maldive o la tranquilla Calabria. Invece eccoci, nel ventunesimo secolo ancora pronti, o quasi, all’esodo estivo verso le località balneari, al lungo ponte pasquale, alle interminabili fili sulla Salerno Reggio Calabria. Eccoci qua, nel ventunesimo secolo, a domandarci ancora, durante le tavole rotonde, se esistono o meno gli Ufo, qual è la città ideale, quali le caratteristiche.



Nella città ideale ci accompagnano, con “Anplagghed”, il loro nuovo spettacolo, il collaudatissimo trio Aldo, Giovanni e Giacomo, ufo per l’occasione, lavoro al quale abbiamo assistito durante la tappa napoletana del Palapartenope. Grazie ai tre la città ideale, o meglio, ciò che non dovrebbe accadere in un luogo così perfetto, viene raccontato attraverso un semplice, ma vincente, filo conduttore che descrive la vita quotidiana di periferia in un quartiere di una grande metropoli, Milano?, dove un nutrito gruppo di personaggi, alle prese con i più variegati problemi, consente al numeroso pubblico di godere di due ore circa di spettacolo dai ritmi intensi ma con una comicità un po troppo scontata. Fila al bancomat, teppistelli di periferia, anziani soli, opinioni diverse al museo su una fantomatica mostra d’arte moderna, sono alcuni degli episodi che prendono vita sul palcoscenico filtrati dall’occhio del trio e ritoccati da quella comicità che gli ha consentito di raggiungere un diffuso successo grazie, soprattutto, alla loro continua presenza nel piccolo schermo. Al termine applausi sentiti da un pubblico troppo televisivo.

Pietro Nardiello
Agg-Webmaster
00sabato 1 aprile 2006 16:33
Re:

Scritto da: Agg-Webmaster 01/04/2006 16.31
Napoli. Ricordate cosa i sapientoni di turno ci avevano riferito, alcuni anni fa? Ricordate che ci avevano pronosticato come nel ventunesimo secolo saremmo andati tutti in vacanza su Marte e avremmo prenotato una settimana bianca sulla luna? Le agenzie meglio fornite si erano già preparate con pacchetti convenientissimi, offerte da last minute con cui farci cancellare le prenotazioni per Mondragone, le Maldive o la tranquilla Calabria. Invece eccoci, nel ventunesimo secolo ancora pronti, o quasi, all’esodo estivo verso le località balneari, al lungo ponte pasquale, alle interminabili fili sulla Salerno Reggio Calabria. Eccoci qua, nel ventunesimo secolo, a domandarci ancora, durante le tavole rotonde, se esistono o meno gli Ufo, qual è la città ideale, quali le caratteristiche.



Nella città ideale ci accompagnano, con “Anplagghed”, il loro nuovo spettacolo, il collaudatissimo trio Aldo, Giovanni e Giacomo, ufo per l’occasione, lavoro al quale abbiamo assistito durante la tappa napoletana del Palapartenope. Grazie ai tre la città ideale, o meglio, ciò che non dovrebbe accadere in un luogo così perfetto, viene raccontato attraverso un semplice, ma vincente, filo conduttore che descrive la vita quotidiana di periferia in un quartiere di una grande metropoli, Milano?, dove un nutrito gruppo di personaggi, alle prese con i più variegati problemi, consente al numeroso pubblico di godere di due ore circa di spettacolo dai ritmi intensi ma con una comicità un po troppo scontata. Fila al bancomat, teppistelli di periferia, anziani soli, opinioni diverse al museo su una fantomatica mostra d’arte moderna, sono alcuni degli episodi che prendono vita sul palcoscenico filtrati dall’occhio del trio e ritoccati da quella comicità che gli ha consentito di raggiungere un diffuso successo grazie, soprattutto, alla loro continua presenza nel piccolo schermo. Al termine applausi sentiti da un pubblico troppo televisivo.

Pietro Nardiello


ancora critiche!!!! [SM=x817319] non capite niente, gente! [SM=x817320]
PAZZADIALDO
00sabato 1 aprile 2006 21:47
ma serio...come si puo dire una cosa del genere....quesi tre sono il massimo!!!eppoi era tutto tranne che scontato...
Agg-Webmaster
00domenica 2 aprile 2006 09:41
Re:

Scritto da: PAZZADIALDO 01/04/2006 21.47
ma serio...come si puo dire una cosa del genere....quesi tre sono il massimo!!!eppoi era tutto tranne che scontato...


esatto! Tutto tranne che scontato! E la televisività dlelo spettacolo io non l'ho proprio vista... [SM=x817320]
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