DOVE
PALADOZZA
Piazza Azzarita

ORGANIZZAZIONE
Teatro delle Celebrazioni, nell'ambito della stagione 2005/2006

QUANDO
DAL 28 AL 30 MARZO

ORARIO
ore 21.00

DESCRIZIONE
A distanza di dieci anni dallo spettacolo I corti e dopo la breve parentesi milanese con Tel chi el telùn, i tre comici lasciano momentaneamente la cinepresa per tornare al loro primo amore, il teatro.
Aldo Giovanni e Giacomo sono gli autori e interpreti di un spettacolo ricco di sketch e di sorprese.
Con nuove situazioni e nuove gag il Trio si presenta così al pubblico che, dopo averli apprezzati in questi anni al cinema e in televisione, ha voglia di rivederli dal vivo.
Aldo Giovanni e Giacomo torneranno a prendere e prendersi in giro, usando i loro personaggi come tre maschere comiche e tenere, capaci di farci ridere sulla quotidianità un po’ surreale che da sempre raccontano.
A guidarli in questa nuova avventura, Arturo Brachetti, il celebre trasformista qui in veste di regista come in passato per I corti e Tel chi el telùn.

PROGRAMMA
Aldo Giovanni & Giacomo in Nuovo Spettacolo
regia di Arturo Brachetti

INGRESSO
parterre € 40,00
1a tribuna € 30,00
soci coop-atc € 28,00
2a tribuna € 25,00
soci coop-atc € 23,00
universitari € 20,00 (solo 2a tribuna)

VENDITA/PREVENDITA BIGLIETTI
Vendita abbonamenti e biglietti on line: www.charta .it
Acquisto telefonico dei biglietti tramite carta di credito: tel. 199 112 112
La biglietteria sarà aperta dal lunedì al sabato dalle ore 15.00 alle 19.00.

Le prevendite iniziano il primo giorno del mese prima di ciascuno spettacolo.
L’inizio degli spettacoli è sempre alle ore 21. Non è consentito entrare in sala a spettacolo iniziato.

Vendita abbonamenti e biglietti on line: www.teatrocelebrazioni.it
Acquisto telefonico dei biglietti tramite carta di credito: tel. 199 112 112

I biglietti si acquistano:
Teatro delle Celebrazioni, via Saragozza, 234
Europauditorium, Piazza della Costituzione, 4
Bambulé Shop, Via Tiarini 1/a
Botteghino Live Show, Via Andrea Costa, 210
CARISBO agli sportelli di tutte le filiali regionali;
Circuito Viva Ticket by Charta:
Emporio della Cultura, piazza Maggiore
Estragon Shop, Via Zamboni 53/c
Ipercoop Centro Borgo (punto d'ascolto), Via M.E. Lepido 184
Ipercoop Centro Lame (punto d'ascolto), Via Marco Polo, 3
Ipercoop Centro Nova (punto d'ascolto), Via Villanova, 29 – Villanova di Castenaso
Travelshop, via D'Azeglio, 74
Easy Ticket, via M. D'Azeglio , 34
Tabaccheria AB, piazza XX Settembre
Ticket Shop, Via Petroni - Via Andrea Costa, 26

I vantaggi per chi si abbona:
Gli abbonati scelgono il posto ad inizio stagione e lo mantengono per tutte le rappresentazioni
Godono di uno sconto, in percentuale variabile a seconda del tipo di abbonamento scelto, sul totale
della somma dei prezzi dei biglietti
Non fanno fila al botteghino
Non pagano i diritti di prevendita
Esclusivamente i possessori di abbonamenti FISSI possono chiedere il cambio turno comunicandolo alla biglietteria
del teatro ENTRO E NON OLTRE tre giorni prima (il posto alternativo sarà assegnato se disponibile e non sarà lo
stesso prenotato con l’abbonamento). Il cambio non comporterà costi aggiuntivi.
Possono prenotare anche solo telefonicamente posti aggiuntivi nelle sere di abbonamento.
Usufruiscono di sconti sui biglietti d’ingresso agli spettacoli dei teatri Arena del Sole, Dehon, Duse, Europauditorium

INFORMAZIONI
Teatro delle Celebrazioni
Via Saragozza, 234 – Bologna
Telefono: 051 6153370 – 6153374
E-mail: info@teatrocelebrazioni.it
www.teatrocelebrazioni.it

ciao sono riuscita a trovare i biglietti di mestre... ke figata nn vedo l'ora di vederli...

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Scritto da: jacko number one 22/01/2006 12.58
ciao sono riuscita a trovare i biglietti di mestre... ke figata nn vedo l'ora di vederli...

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nemmeno io vedo l'ora

AMPLAGGHED

Inspired By Tu La Conosci Claudia...!?

caspita anche a me piacerebbe moltissimo andarli a vedere...prima o poi quando passo per milano se ci sono spettacoli devo adempiere al mio dovere di fan!:-)

Non si risparmiano effetti speciali, nello spettacolo di Aldo Giovanni e Giacomo, Anplagghed, con la regia di Arturo Brachetti, che ha debuttato l’altra sera al Palarossini di Ancona (allo Smeraldo di Milano dal 4 maggio). Ma la comicità del trio, con la new entry Silvana Fallisi (moglie di Aldo), nel ruolo dell’inguaribile svampita, resta quella surreale. Sul megapalcoscenico atterrano in astronave: tre strampalati extraterrestri che sul nostro pianeta cercano, si fa per dire, forme di vita intelligente. Pretesto strategico per entrare, con la computer grafica di un videogioco, in un megaschermo animato che evoca periferie metropolitane: una sorta di tentacolare Babele, dove si intersecano strade, palazzi, auto in movimento.
Così i nostri eroi si imbattono in un variopinto strapaese, popolato da bulli di quartiere, tossicodipendenti sciroccati, zitelle con la fissa del karma, cumenda che non hanno tempo da perdere, finti disabili, extracomunitari razzisti, poliziotti e vigili prepotenti. A dispetto del titolo onomatopeico (dal verbo inglese «unplug», «staccare», ovvero staccati da mezzi elettronici, quindi dal vivo), i protagonisti in carne e ossa interagiscono virtualmente con i cartoon da playstation, dando vita a rocamboleschi inseguimenti, salti da grattacieli, spettacolari incidenti autostradali. Ma le situazioni comiche scaturiscono dall’umanità minimalista dei goffi personaggi.
In fila al bancomat, dietro allo smemorato che non ricorda il codice segreto: telefona a casa, chiede alla suocera di rintracciarglielo nei nascondigli domestici. In galleria d’arte moderna, dove il critico erudito aiuta gli amici incolti a decifrare i linguaggi ermetici degli artisti informali: e un semplice estintore viene scambiato per un capolavoro di scultura realistica. Nel parcheggio sotto casa, dove un ladruncolo da strapazzo tenta di ciulare una Vespa e ci riesce sotto gli occhi increduli del proprietario e quelli di un vigile attaccabrighe che, invece di arrestare il ladro, multa il derubato. Nel ritrovo dei pusher di zona, dove il più furbo dà lezioni di spaccio al più imbranato, finendo nel mirino di uno sbirro maldestro.
Sono tirati in ballo i nuovi sport estremi: tra i fanatici dello jumping, anche un arzillo pensionato. E nel finale, alla Notte degli Oscar, mentre una prosperosa Juliette Brioche (la Fallisi) premia i tre attori, spunta Brachetti: muto, in livrea verde, come a voler firmare visivamente la sua regia, alla maniera di un novello Hitchcock. Battute a raffica, ritmo incalzante, una pioggia di gag a perdifiato. Aldo Baglio, Giovanni Storti e Giacomo Poretti, a sette anni dal loro ultimo spettacolo teatrale, divertono con la verve di sempre. E dal pubblico, un delirio di applausi.
Emilia Costantini
09 febbraio 2006

A guidare il trio in questa nuova avventura il celebre trasformista ARTURO BRACHETTI, qui in veste di regista come nei precedenti spettacoli I CORTI e TEL CHI EL TELUN. In scena con Aldo Giovanni e Giacomo l’attrice Silvana Fallisi.
I testi sono scritti con Arturo Brachetti, Valerio Bariletti, Cesare Alberto Gallarini e con la Gialappa’s Band.
ANPLAGGHED, in anteprima il 3 e 4 febbraio a Fabriano (Ancona), debutterà il 7 febbraio 2006 a Ancona, per poi intraprendere una lunga tournée che toccherà le principali città italiane, tra cui Genova, Verona, Udine, Napoli, Torino, Bologna, Firenze, Milano e Roma.
Visita anche il sito di libero.it
Ufficio stampa:
Marisa Villa - Agidi S.r.l.
Tel. 02.83241190; E-mail: agidi.milano@agidi.it - www.agidi.it
Roma – Viviana Ronzitti


PERCHE' UN TOUR NEI PALASPORT


La scelta di progettare il tour di uno spettacolo teatrale di Aldo Giovanni e Giacomo nei Palasport nasce da una considerazione fondamentale e quasi banale nel suo realismo – il fatto che in Italia non esistano, neanche nelle città grandi o medie, altre strutture capaci di contenere uno spettacolo capace di richiamare una media di pubblico presumibilmente attorno alle 1.500 persone per serata.


In ogni caso, questa nostra scelta che possiamo dire “obbligata” si pone, per le sue modalità di attuazione pratica, decisamente controcorrente rispetto all’uso apparentemente analogo che dei Palasport fanno altre manifestazioni, come ad esempio i musical.


La nostra scommessa, ed insieme novità, sta nel fatto che ricaveremo all’interno dei Palasport uno spazio dalla capienza effettiva di 2.500 posti a sedere, numerati come a teatro, evitando di proposito il “gigantismo” di una produzione simil-televisiva, ed assicurando che le persone sedute più lontane dal palcoscenico saranno a 36 metri, ossia alla stessa distanza esistente tra proscenio e ultima fila di galleria al Teatro Smeraldo di Milano. Non monteremo mega-schermi per riprodurre le immagini di ciò che avviene sul palco, perché ciò richiederebbe almeno sei telecamere con banco di regia, trasformando così di fatto lo spazio in uno “studio televisivo” o analogo, e facendo perdere allo spettacolo il suo senso teatrale. E’ vero che, nel caso di performance incentrate su monologhi, l’ausilio di schermi può avere senso per dare maggiore visibilità all’attore – ma nel caso di Aldo Giovanni e Giacomo, che sviluppano da sempre spettacoli ricchi di interazione verbale e pratica fra loro, basati anche sul movimento e la “fisicità” oltre che su testi comici, è bello per il pubblico poterli seguire il più possibile da vicino, ed autenticamente dal vivo.


Lo spettacolo girerà con una sua struttura del tutto autosufficiente, comprendente palco, graticcia, scene, fondali, impianto audio ed impianto video, in modo da non doversi modificare ed adattare alle esigenze degli spazi che lo accoglieranno, ma, al contrario, adattando tali spazi ai propri ritmi, tempi, testi, ed alla creatività del famoso trio.