NANNI FRANCO
(ex calciatore)
Al Barcellona esiste da cinquant´anni un´associazione di ex blaugrana che provvede alle necessità dei compagni meno fortunati. Da due mesi c´è anche a Verona, per gli ex dell´Hellas, un equivalente italiano, il primo che io sappia. Presidente è Nanni, vice Bagnoli, Mascetti e Maddè. Dalla dentiera alla badante, provvedono loro (e un gruppo di medici che visitano gratis). La cosa peggiore è sentirsi soli e dimenticati, dice Nanni. Giusto: 9.
OBAMA BARACK
(presidente Usa)
La riforma sanitaria è passata, ma fa un certo effetto sentire un Nobel per la pace che parla di guerre necessarie. Se non c´era lui ce n´era uno peggio: 6,5.
PACQUIAO MANNY
(pugile)
Mondiale in sette categorie diverse, ha un tallone d´Achille: il controllo antidoping. Il 13 marzo 2010 a Las Vegas avrebbe dovuto incontrare Mayweather, che ha chiesto il rispetto del protocollo Wada. Manny non ci sta e così salta il match da 100 milioni di dollari: 4.
PAOLINI MARCO
(attore)
Mi devo ripetere ma è lui che si ripete, senza mai ripetersi. "Miserabili" è un´altra tappa di alto teatro civile: 8,5.
PELLEGRINI FEDERICA
(nuotatrice)
A modo suo fa sempre notizia. Il più delle volte perché vince: 9.
PENNETTA FLAVIA
(tennista)
Prima italiana nelle dieci più forti del mondo, vittoria nell´equivalente della Davis, annata da incorniciare: 9.
PETRESCU DAN
(allenatore)
Sfiora il colpaccio (avanti in Champions) con l´Unirea. Per ringraziamento lo licenziano. Andrà ad allenare nella B russa. 7 di solidarietà.
Pierelli CARLO
(suiveur)
Chiaravalle, bel nome per un cimitero. Come nella canzone di Guccini, voglio però ricordarti com´eri, allegro e fiducioso appena uscito dall´ospedale, lo Chablis in frigo, i progetti per il 2010, e pazienza se si partirà dall´Olanda. Neanche una settimana ed eri già a Chiaravalle. Al Tour ti ricorderemo da nomadi: mangiando e bevendo come bestie per soffocare il magone. Fà balà l´oeucc resterà la parola d´ordine dell´equipaggio, car el mé Carlett, e un cd di Mina lo porto lo stesso. E tutto il resto è strada, strade e ricordo.
PIETRANGELI PAOLO
(cantautore e regista)
Quello di "Contessa", sì, ma è riduttivo. Di canzoni, anche migliori secondo me, ne ha scritte molte altre. Ne troverete quarantotto (alcune inedite) in "Antologia", due cd da ascoltare con la giusta attenzione (anche alla metrica e ai giochi di parole). 8
PILLON GIUSEPPE
(allenatore)
L´ha fatto. I se e i ma son venuti dopo, lui intanto l´ha fatto. Tutti fermi e gli avversari pareggiano. L´ha fatto a livello professionistico, non nel campionato dei ragazzini. S´è trovato contro il presidente e il capitano dell´Ascoli, ma intanto l´ha fatto. In un mondo non di ladri ma di simulatori e di scorretti c´è stata la corsa a farlo passare per uno sprovveduto. Qualcuno ha pure cercato di spiegargli cos´è il vero fair play. La faccio corta: 10.
PORRA´ GIORGIO
(telecronista)
Bentornato col suo garbo, il suo senso della misura. Gli orfani dello «sciagurato Egidio», sempre più allergici alle urla, lo salutano con un 8.
RANIERI CLAUDIO
(allenatore)
Dopo il volgare esonero subito alla Juve, sembrava cascato dalla padella nella brace. Ma si è scottato solo all´inizio. Poi, da romano e romanista, una cura per la Roma doveva ben trovarla: 7.
REBELLIN DAVIDE
(ciclista)
In attesa della sentenza definitiva, siamo di fronte alla prima medaglia olimpica ritirata per doping a un atleta italiano. Non è un bel record: 3.
RENNE
Secondo la Wildlife Conservation Society del Canada, negli ultimi trent´anni il numero di renne (chiamate anche caribù) è calato del 60 per cento. E tra vent´anni anche Babbo Natale faticherebbe a trovarne in vita. La loro progressiva sparizione è da collegare alla progressiva sparizione degli immensi spazi in cui sono abituate a pascolare. Bisogna fare qualcosa. Forse scrivere a Babbo Natale.
RIMPROVERO
A essere pignoli, Moretti non è amministratore di Trenitalia ma di tutte quante le FF. SS. E Marchisio, della Juve, si chiama Claudio, non Alberto. I voti non cambiano, la sostanza nemmeno, ma gli errori restano. Quindi mi giro un 4.
RIVA GIGI
(ex calciatore)
Domanda del Corsera: chi è lei oggi? Risposta: «Uno che ha mantenuto i piedi per terra. Sono stato semplicemente un giocatore di calcio, non un premio Nobel. E ho pure avuto la fortuna di nascere in Italia. Fossi nato in Alaska avrei spalato la neve». 9, ovvero come si può fare gol restando seduti.
ROSSI VALENTINO
(motociclista)
Da ragazzo prodigio a trentenne, sempre vincendo, sempre facendoci divertire e dando l´idea di divertirsi anche lui. Voto 9.
SANNUCCI CORRADO
(giornalista, scrittore e cantautore)
Non conta quanta strada si fa, ma con chi. Corrado era uno dei nostri, e tale resta, ma non è vero che tutto va avanti allo stesso modo. Ci manca tantissimo.
SARTI TERESA IN STRADA
(già presidente Emergency)
Eravamo noi dei suoi: lo straccio bianco per la pace, il diritto di tutti alla salute, la bestialità della guerra, gli effetti collaterali. Bellissimi funerali i suoi, nel verde dell´Arena, e con parole che sembravano fiorire: libertà, diritti, solidarietà. Al suo posto è stata eletta la figlia Cecilia. Un anemone a testa. Uno bianco e uno rosso.
SCHIAVONE ALBERTO
(libraio e scrittore)
Torinese trapiantato a Bologna, non ancora trentenne. "La mischia" (Ed. Cult) è il suo primo libro. Uno dei migliori, a sfondo sportivo, letti quest´anno. Parla del calcio giovanile, di ragazzi già pieni di cinismo, di genitori pronti a sfruttarli e presidenti maneggioni. Una bella scrittura secca, precisa, essenziale. E niente lieto fine: 7,5.
SCHUMACHER MICHAEL
(pilota Formula Uno)
Primo caso di torcicollo da allergia (al rosso Ferrari). Già non era simpatico quando vinceva, figuriamoci adesso. Voto 4,5.
SCUDO FISCALE
Capisco che chiamare un´operazione «presa per il culo» possa essere controproducente. Ma scudo per chi, di grazia? Per i disonesti, bisogna specificare ma non è stato fatto (voto 2). Per capire meglio, si consiglia lettura del pezzo di Tito Boeri pubblicato ieri.
SEMPLIFICAZIONE
(ministero della)
È un caso che l´abbiano affidato a persona già semplificata? Nel dubbio, mi astengo.
SIRIGU SALVATORE
(calciatore)
Nel settore portieri, siamo alla canna del gas. Meno male che ogni tanto ne spunta uno che promette parecchio: 7,5.
STAGNO TITO
(giornalista e scrittore)
Come può riuscire a uno che ha sempre preso molto sul serio il lavoro, a quarant´anni dall´allunaggio ha scritto, con Sergio Benoni, un´autobiografia molto divertente e leggera, leggera in senso positivo. "Mister Moonlight", Ed. Minimum fax, voto 8.
TETTAMANZI DIONIGI
(arcivescovo di Milano)
Mi raccomando, tenga duro evangelicamente parlando: 9
TIGRE
(anno della)
Lo sarà il 2010, per i cinesi. La tigre è simbolo di forza e fertilità. Sulla Stampa c´è scritto che secondo l´Economist stanno per cominciare i «tenaci anni Dieci», un´era di nuovo ottimismo su cui non possiamo che scommettere tutti. Parlate per voi, io non scommetto.
TOMMASI DAMIANO
(calciatore dilettante)
Auguro al Sant´Anna d´Alfaedo di salvarsi. Il resto è riconoscimento a un calciatore straordinario in senso etimologico e reale: 9.
TRAPATTONI GIOVANNI
(ct Irlanda)
Povero Trap, se non è Moreno è una torta scandinava, e se non bastasse perde il viaggio in Africa per la slealtà di uno dei calciatori normalmente più leali. E poi parlano di Fortunello: 7,5 di consolazione.
UDREA ELENA
(politica)
Ex modella, bella, bionda, due dicasteri (Turismo e Sviluppo generale). In passato accusata di corruzione. Dovrà gestire miliardi del fondo Ue. Succede in Romania, cosa credevate?
VAN DER SAR EDWIN
(calciatore)
Fa la cosa giusta, l´unica possibile. E tanti auguri a sua moglie Annemarie.
VENDOLA NICHI
(politico)
Ho letto su Repubblica che D´Alema lo avrebbe definito «un rompicoglioni». Basta e avanza per gridare «Forza Nichi». Senza voto.
VENTURA GIAN PIERO
(allenatore)
Il Bari ha giocato finora il miglior calcio della serie A. Il suo tecnico si racconta con ironia e distacco: 8,5. Chissà certi professorini, al posto suo.
WHITE CHRISTMAS
In questa operazione di controllo, se si capisce bene, Milano copia Coccaglio. Così il voto è 0,5 a testa.
WOODS TIGER
(golfista)
Classico monumento sportivo made in Usa. Basta un´incrinatura (o qualche amante) e viene giù tutto. 5
ZARATE MAURO
(calciatore)
Dice che Totti è finito. Fosse vero, qualcosa in questi anni Totti ha pur dimostrato, a differenza di Zarate. Per esempio di saper giocare per la squadra. Più rispetto per gli anziani ci vuole: 4.
ZOEGGELER ARMIN
(slittinista)
Sempre in pista, sempre fra i migliori. Lo conoscono in pochi. Parafrasando Zoederer (il silenzio dell´acqua sotto il ghiaccio), il silenzio della stampa sopra il ghiaccio. 8 di indennizzo